Pierre Viret. Un gigante dimenticato della Riforma
Apologetica, etica ed economia della Bibbia
«Viret fu attivo proprio durante gli anni formativi della Riforma in Svizzera. Sia lui che Guillame Farel portarono la Riforma a Ginevra e nel resto della Svizzera francese […]. Viret, con i suoi cinquanta scritti, tenne testa a Calvino quanto a erudizione e si guadagnò la fama di grande oratore, capace di attrarre a Ginevra folle anche più numerose di quelle che ascoltavano Calvino […]. La sua personalità congiunse il carattere cristiano mite con un notevole intuito teologico, comunque accompagnato da una buona dose di equilibrio. La sua teologia non rimase nell’astratto e giunse a toccare la vita quotidiana. Dall’autorità delle Scritture al ruolo dei magistrati, Viret rese lo studio di Dio pertinente all’esistenza umana di tutti i giorni» (Thomas Ertl – Presidente della Pierre Viret Association).
«L’analisi di Viret è così esatta che i suoi scritti sono in grado di connettersi con molta perspicacia alle difficoltà che assalgono l’epoca contemporanea […]. È giunto il momento che ancora una volta la chiesa, e attraverso il suo insegnamento le nazioni intere, diano ascolto a ciò che Viret ha da dire circa gli scopi immutabili di Dio per l’umanità e per la nostra angosciosa situazione attuale» (Jean-Marc Berthoud).
Jean-Marc Berthoud è nato nel 1939 in una famiglia di missionari in Sudafrica. Ha compiuto i suoi studi storici a Johannesburg, alla Sorbona e alla University of London. Oltre a essere un apologeta cristiano, storico, filosofo e teologo, è anche autore di molti libri e articoli. Vive a Losanna con la moglie Rose-Marie e hanno cinque figli e undici nipoti.